Tag

, , , ,


anche una fetta di limone se sai usarla al meglio saprà darti il meglio di sé

anche una fetta di limone se sai usarla al meglio saprà darti il meglio di sé

Sono stato assente un bel po’, lo ammetto ma in compenso oggi vi regalo qualche ricetta che se non realizzerete oggi, potrete farlo nei prossimi giorni.

Mi hanno chiesto una ricetta da pubblicare prima dell’ultimo dell’anno. Una ricetta a base di pesce che sia adatta ad un primo piatto ed una dolce, tanto per non farsi mancare nulla…

Eccole.

La prima non ha un nome ma potrebbe essere….

SFOGLIE CROCCANTI DI PASTA BIANCA E MARE DI NUOVO ANNO

Ingredienti per 4 persone:

seppie giganti g 250

gamberoni n 8

filetto di salmone g 250

ostriche n 12

cipollotto n 2

vino bianco secco ml 125

farina bianca g 300

erba cipollina

olio extravergine di oliva

consiglio di acquistare la parte finale della polpa, quella vicina alla coda del salmone in quanto priva di lische, più magra e compatta e facile da tagliare in fette sottili.

Procurarsi una seppia gigante preferibilmente già pulita, privarla delle ali esterne, di testa e tentacoli (che per questa ricetta non serviranno) e poi affettare sottilmente il corpo bianco della seppia cercando di ottenere fette larghe.

Sgusciare i gamberoni, mondarli e privarli della testa. Tagliarli a metà nel senso della lunghezza.

Sgusciare le ostriche recuperando e filtrando l’acqua interna.

Tritate l’erba cipollina e tagliare in pezzettini il cipollotto.

Ora impastare la farina con un poco di sale fino e dell’acqua tiepida. All’incirca ne servirà 120 ml ma è bene procedere con calma unendola poco alla volta. Dovremo ottenere un composto elastico, compatto e resistente che faremo riposare qualche minuti prima di riprenderlo e finire di impastarlo.

Tirare la pasta in sfoglie sottili e larghe ripiegandole più volte. Dovranno risultare sottili 2 mm, larghe circa 20 cm e lunghe altrettanto in modo che poi con una scodella rovesciata ne ricaviamo un tondo di circa 18 cm di diametro. Ricavare almeno 3 tondi per ogni commensale.

Lessare la pasta ottenuta per un solo minuto in acqua bollente salata poi raffreddare velocemente in acqua e asciugarla con un canovaccio. Oliare il fondo di una teglia da forno e posarvi un disco di pasta per ogni porzione che preparerete.

Con un poco di olio rosolare il cipollotto, deve rimanere ancora croccante perciò appena rosola uniamo i gamberi, 10 secondi e poi è la volta delle ostriche in pezzettini, 10 secondi e quindi unire le seppie.

Il fuoco deve essere molto vivace, il calore elevato. Condire con olio extravergine e poca erba cipollina.

Con questo ripieno ancora caldo fare uno strato su ogni disco di pasta, unire qualche fetta di salmone ancora crudo e coprire con il secondo disco di pasta, quindi procedere di nuovo mettendo del ripieno caldo e delle fette di salmone crudo. Coprire con l’ultimo strato di pasta. Passare in forno a 180° per circa 5 minuti poi con l’aiuto di una spatola posizionare le varie porzioni nei piatti. Ora con un mixer ad immersione frullare l’acqua delle ostriche unendo uguale proporzione di olio extravergine ed ottenere così una emulsione densa nella quale uniremo la rimanente erba cipollina. Usare questa salsa per condire le sfogliate appena prima di servirle.

Ed ecco il Dessert:

Ma perché non approfittare ora di un bel pandoro che sicuramente domani avanzerà?

CILINDRO DI PANDORO E RICOTTA DOLCE

Pandoro g 500
ricotta di pecora g 300
scorze di arance candite g 100
zucchero a velo g 50 + 25
cioccolato fondente g 200

affettare un pandoro in fette sottili e lunghe che stenderemo fra due fogli di pellicola trasparente.

Con un matterello, premere bene in modo da assottigliare la già sottile fetta di pandoro e con un coltello dare una forma a rettangolo regolare da cui ricaveremo altri rettangoli di circa 8 cm per 12 cm.

Sbriciolare circa 100 g di altro pandoro ed unirlo alla ricotta insieme allo zucchero, ai canditi finemente tagliati e a metà del cioccolato ben tritato. Ora farcire i rettangoli di pandoro ed arrotolarli in modo da ottenere di cilindri le cui estremità verranno premute nel restante cioccolato tritato.

Finire cospargendo il tutto con uno strato leggero di zucchero a velo e servire.