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Sono ragazzi giovani, a volte con qualche anno in più a volte vengono dall’Australia ma quasi tutti provengono dagli States. Molto spesso hanno cognomi di chiara origine italiana e molti di loro cercano le proprie origini. Sono simpatici, disponibili al dialogo e curiosi, io potrei essere loro padre e spesso li vedo come figli. Ma chi sono e cosa fanno qui?

Il programma I.E.S. Abroad Milano , in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, permette loro di vivere in Italia per qualche mese avvicinandosi così alla lingua ed alla cultura italiana. Vi sono molti programmi fra cui scegliere all’interno di questo enorme contenitore di esperienze ed uno in particolare riguarda la cucina.

Attraverso lezioni in classe, visite sul territorio ed esperienze dirette imparano l’italiano e conoscono l’Italia scardinando i luoghi comuni e le etichette che spesso all’estero ci assegnano e caratterizzano. Molte volte a torto.

L’insegnante che li guida in classe e sul territorio è Costanza Asnaghi con la quale collaboro da anni in questo ambito.

Contrariamente ad un nostro modo errato di pensare che vede l’americano medio incapace di prepararsi un pasto che non sia “fast” o “bbq” oppure frittelloso e caramelloso…. devo dire che tutti i ragazzi dei vari corsi che in questi anni ho visto passare nella mia cucina hanno una sorprendente ed ottima manualità. Vanno solo incuriositi, formati, indirizzati e stimolati, ma vi posso garantire che sotto una guida esperta possono realizzare prelibatezze anche complicate!

Sono contento di loro anche perché sono contento di poter loro trasmettere qualcosa, fargli conoscere una Italia ed una italianità reale. Sono contento perché se ameranno un po’ di più la cucina, la cucina italiana e l’Italia sarà sicuramente in parte anche merito mio e del mio lavoro di formazione e comunicazione.

La condivisione della conoscenza è importante!

I.E.S. Abroad on the road…

Gualtiero.